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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Secundus Samuelis - 20

Secundus Samuelis

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Interconfessionale

Nova Vulgata 20 20,1Accidit quoque, ut ibi esset vir Belial nomine Seba filius Bochri Beniaminita; et cecinit bucina et ait:

«Non est nobis pars in David,

neque hereditas in filio Isai!

Vir Israel, in tabernacula tua!».

Interconfessionale 2SamSi trovava là, a Gàlgala, un certo Seba figlio di Bicrì, della tribù di Beniamino, un poco di buono. Con la tromba egli chiamò a raccolta gli Israeliti del nord e gridò: «Non abbiamo niente da spartire con la famiglia di Davide, non abbiamo nulla a che fare con questo figlio di Iesse! Gente d’Israele, torniamo alle nostre tende».
Rimandi
20,1 Con la tromba Gdc 3,27; 6,34.
Note al Testo
20,1 non abbiamo… tende: una simile chiamata alla rivolta la ritroveremo in 1 Re 12,16.
Nova Vulgata
20,2Et separatus est omnis vir Israel a David secutusque est Seba filium Bochri; viri autem Iudae adhaeserunt regi suo a Iordane usque Ierusalem.

Interconfessionale 2SamTutti quelli del nord allora abbandonarono Davide per seguire Seba figlio di Bicrì. Ma gli uomini del territorio di Giuda rimasero fedeli a Davide: lo accompagnarono dal fiume Giordano fino a Gerusalemme.
Rimandi
20,2 abbandonarono Davide 15,13.
Nova Vulgata
20,3Cumque venisset rex in domum suam Ierusalem, tulit decem mulieres concubinas, quas dereliquerat ad custodiendam domum, et tradidit eas in custodiam alimenta eis praebens. Et non est ingressus ad eas, sed erant clausae usque ad diem mortis suae in viduitate viventes.

Interconfessionale 2SamArrivato nella sua reggia a Gerusalemme, Davide mandò a prendere le dieci concubine che aveva lasciato a custodire il palazzo. Le fece abitare in un ambiente sorvegliato, provvide al loro mantenimento, ma non ebbe più rapporti con loro. Rimasero rinchiuse fino alla loro morte e vissero come vedove.
Rimandi
20,3 le dieci concubine 15,16+.
Note al Testo
20,3 dieci concubine: vedi nota a 3,7 e 15,16. — vissero come vedove: altri: come vedove di un vivente.
Nova Vulgata
20,4Dixit autem rex Amasae: «Convoca mihi omnes viros Iudae in diem tertium et tu adesto praesens».
Interconfessionale 2SamIl re Davide ordinò ad Amasa: «Raduna tutti i soldati del territorio di Giuda e torna da me entro tre giorni».
Rimandi
20,4 Amasa 17,25; 19,14.
Nova Vulgata 20,5Abiit ergo Amasa, ut convocaret Iudam; et moratus est ultra tempus, quod ei constituerat.
Interconfessionale 2Sam20,5Amasa andò a eseguire l’ordine, ma non fece in tempo per la data fissata.
Nova Vulgata Ait autem David ad Abisai: «Nunc magis afflicturus est nos Seba filius Bochri quam Absalom; tolle igitur servos domini tui et persequere eum, ne inveniat civitates munitas et effugiat nos».
6 Inveniat - Lege jimṣā’; TM «invenit»
Effugiat nos - Lege cum Gr wehēṣal (= et obscuret [oculos nostros], Vg secundum sensum «effugiat nos»); TM «et eripiat»
Interconfessionale 2SamAllora Davide disse ad Abisai: «Adesso Seba figlio di Bicrì è un pericolo più grave di Assalonne. Prendi le mie guardie e raggiungilo prima che trovi rifugio in qualche città fortificata e sfugga al nostro controllo».
Rimandi
20,6 raggiungilo 17,1.
Nova Vulgata 20,7Egressi sunt ergo cum eo viri Ioab, Cherethi quoque et Phelethi et omnes fortissimi; exierunt de Ierusalem ad persequendum Seba filium Bochri.

Interconfessionale 2Sam20,7Abisai partì da Gerusalemme con gli uomini comandati da Ioab, con i Cretei, con i Peletei e con i guerrieri, per inseguire Seba figlio di Bicrì.
Nova Vulgata
Cumque illi essent iuxta lapidem grandem, qui est in Gabaon, Amasa venerat ante eos. Porro Ioab accinctus erat habitu suo, et in cingulo super lumbos gladius absconditus erat, qui levi motu ex vagina in manum suam cecidit.
8 Omitte «veste sua» (post «habitu suo»); TM lebušô; varians lectio
Interconfessionale 2Sam20,8Quando arrivarono alla grande pietra presso Gàbaon, incontrarono Amasa. Ioab indossava l’abito da guerra con la cintura allacciata e dalla cintura gli pendeva sul fianco il fodero con la spada. Proprio mentre egli incontrava Amasa la spada gli cadde a terra.
Nova Vulgata 20,9Dixitque Ioab ad Amasam: «Estne pax tibi, mi frater?». Et tenuit manu dextera mentum Amasae, ut oscularetur eum.
Interconfessionale 2SamIoab salutò Amasa: «Salve, fratello!» gli disse e intanto con la destra prese Amasa per la barba nel gesto di abbracciarlo.
Rimandi
20,9 abbracciarlo 14,33+.
Nova Vulgata 20,10Porro Amasa non observavit gladium in manu Ioab, qui percussit eum in inguine et effudit intestina eius in terram, nec secundum vulnus apposuit; et mortuus est. Ioab autem et Abisai frater eius persecuti sunt Seba filium Bochri.
Interconfessionale 2SamAmasa non badò al fatto che Ioab aveva la spada nell’altra mano. Con un colpo solo Ioab colpì Amasa al ventre, fece uscire gli intestini dalla ferita e Amasa morì. Poi Ioab e Abisai, suo fratello, continuarono a inseguire Seba figlio di Bicrì.
Rimandi
20,10 colpì Amasa al ventre 3,27+; cfr. Gdc 3,21.
Nova Vulgata 20,11Interea quidam de pueris Ioab stetit iuxta cadaver Amasae et dixit: «Qui esse vult cum Ioab et pro David, sequatur Ioab!».
Interconfessionale 2Sam20,11Uno dei soldati di Ioab era rimasto presso il cadavere di Amasa e diceva: «Chi è dalla parte di Ioab e di Davide, si metta in marcia con Ioab».
Nova Vulgata 20,12Amasa autem conspersus sanguine iacebat in media via. Vidit hoc vir quod subsisteret omnis populus ad videndum eum; et amovit Amasam de via in agrum operuitque eum vestimento, cum videret quod omnes transeuntes propter eum subsisterent.
Interconfessionale 2SamVide però che tutti si fermavano davanti al cadavere di Amasa, che giaceva sulla strada in una pozza di sangue. Allora lo trascinò in un campo sul lato della strada e gli buttò sopra una coperta perché, altrimenti, tutti quelli che arrivavano lì vicino si fermavano.
Rimandi
20,12 si fermavano 2,23.
Nova Vulgata 20,13Amoto igitur illo de via, transibat omnis vir sequens Ioab ad persequendum Seba filium Bochri.
Interconfessionale 2Sam20,13Quando il corpo di Amasa fu tolto dalla strada, tutti proseguirono dietro Ioab all’inseguimento di Seba figlio di Bicrì.
Nova Vulgata
Porro ille transierat per omnes tribus Israel usque in Abelbethmaacha; omnesque Bochritae congregati sunt et ingressi sunt etiam post eum.
14 Abelbethmaacha (1Reg 15,20; 2Reg 15,29; TM ’ābēl bêt-ma ăkāk); nomen civitatis «Abel», cum sint plures civitates huiusnominis, determinatur nomine familiae « (domus) Maacha», quae hic hahitat. TM hic distinguit nomen gentilicium a nomine urbis: «et domus Maacha»
Bochritae - Lege habbikrîm; TM habbērîm («Beritae» ?)
Congregati sunti - Lege cum qere, Gr, Targ et Vg wajjiqqāhălû; TM «et contempserunt eum» vel «et contempti sunti» (?)
Interconfessionale 2SamSeba aveva attraversato il territorio delle tribù del nord fino ad Abel-Bet-Maacà, dove l’avevano accompagnato e si erano radunati i suoi seguaci.
Note al Testo
20,14 Abel-Bet-Maacà: località a circa 40 km a nord del lago di Genèsaret, una delle più settentrionali del territorio d’Israele. — i suoi seguaci: altri: i Beriti.
Nova Vulgata 20,15Venerunt itaque et oppugnabant eum in Abelbethmaacha et fuderunt contra civitatem aggerem, qui stetit contra antemurale; et omnis populus, qui erat cum Ioab, moliebatur destruere muros.

Interconfessionale 2SamIoab lo assediò in Abel-Bet-Maacà. I suoi uomini costruirono un terrapieno fino all’altezza della muraglia esterna e cominciarono tutti a colpire il muro per farlo cadere.
Rimandi
20,15 un terrapieno 2 Re 19,32.
Nova Vulgata
20,16Et exclamavit mulier sapiens de civitate: «Audite, audite! Dicite Ioab: “Appropinqua huc, et loquar tecum”».
Interconfessionale 2SamAllora una donna, astuta, gridò dall’interno della città:
— Ascoltatemi, ascoltatemi! Dite a Ioab di avvicinarsi. Ho una cosa da dirgli.
Rimandi
20,16 una donna astuta 11,21; 14,2; 1 Sam 25,14-28.
Nova Vulgata 20,17Qui cum accessisset ad eam, ait illi: «Tu es Ioab?». Et ille respondit: «Ego». Ad quem sic locuta est: «Audi sermones ancillae tuae». Qui respondit: «Audio».
Interconfessionale 2Sam20,17Ioab si avvicinò ed essa gli disse: — Sei proprio tu Ioab?
— Sì, sono io, — le rispose.
— Allora ascoltami bene, anche se sono una povera donna, — continuò.
— Ti ascolto, — disse Ioab.
Nova Vulgata 20,18Rursumque illa: «Sermo, inquit, dicebatur in vetere proverbio: “Interrogent in Abel, et sic perficient rem”.
Interconfessionale 2Sam20,18— Una volta si usava dire, — riprese la donna: — «Se dovete risolvere un problema, andate a interrogare quelli di Abel-Bet-Maacà».
Nova Vulgata 20,19Ego pacifica fidelium Israel, et tu quaeris subruere civitatem et evertere matrem in Israel. Quare praecipitas hereditatem Domini?».
Interconfessionale 2Sam20,19La nostra città ha sempre amato la pace e rispettato i patti in Israele. Perché stai cercando di distruggere un’antica città d’Israele? Perché vuoi rovinare quel che appartiene al Signore?
Nova Vulgata 20,20Respondensque Ioab ait: «Absit, absit hoc a me; non praecipito neque demolior.
Interconfessionale 2Sam20,20— Non ho nessuna intenzione di distruggere o di rovinare niente, rispose Ioab. —
Nova Vulgata 20,21Non se sic habet res, sed homo de monte Ephraim, Seba filius Bochri cognomine, levavit manum suam contra regem David; tradite illum solum, et recedam a civitate”. Et ait mulier ad Ioab: «Ecce, caput eius mittetur ad te per murum».
Interconfessionale 2SamIl mio scopo è un altro. Cerco un uomo della regione montuosa di Èfraim, un certo Seba figlio di Bicrì che si è ribellato al re Davide. Se mi consegnate quell’uomo, lascio subito la città.
— Se è così, — rispose la donna, — ti lanceremo la sua testa dalle mura.
Rimandi
20,21 la sua testa 4,7-8; 1 Sam 17,51.54; 31,9.
Nova Vulgata 20,22Ingressa est ergo ad omnem populum et locuta est eis sapienter. Qui abscissum caput Seba filii Bochri proiecerunt ad Ioab. Et ille cecinit tuba, et recesserunt ab urbe unusquisque in tabernacula sua. Ioab autem reversus est Ierusalem ad regem.
Interconfessionale 2SamLa donna parlò con saggezza agli abitanti della città, ed essi tagliarono la testa a Seba figlio di Bicrì e la gettarono a Ioab.
Allora Ioab fece dare il segnale con la tromba, l’assedio fu tolto e tutti tornarono a casa. Ioab tornò a Gerusalemme dal re.
Rimandi
20,22 il segnale con la tromba 2,28+.
Nova Vulgata
20,23Erat ergo Ioab super omnem exercitum Israel; Banaias autem filius Ioiadae super Cherethaeos et Phelethaeos;
Interconfessionale 2SamIoab era il comandante di tutto l’esercito d’Israele. Benaia figlio di Ioiadà era il comandante dei Cretei e dei Peletei della guardia.
Rimandi
20,23-26 i funzionari 8,15-18+.
Note al Testo
20,23-26 Vedi note a 8,15-18 e a 15,18.
Nova Vulgata Adoniram vero super onera; porro Iosaphat filius Ahilud a commentariis.
24 Adoniram - Lege cum Gr, Syr et 1Reg 4,6; 5,28 ’ădōnîrām; TM «Aduram» (et 1Reg 12,18; 2Par 10,18 = Vg)
Interconfessionale 2SamAdoràm era a capo dei lavori forzati. Giòsafat figlio di Achilùd era il portavoce del re.
Note al Testo
20,24 portavoce del re: altri: archivista.
Nova Vulgata 20,25Siva autem scriba, Sadoc vero et Abiathar sacerdotes;
Interconfessionale 2Sam20,25Seva era segretario. Sadoc ed Ebiatàr erano sacerdoti.
Nova Vulgata 20,26Hira quoque Iairites erat sacerdos David.
Interconfessionale 2Sam20,26Anche Ira, della città di Iair, era un sacerdote di Davide.